La storia di oggi è quella di una persona speciale che vive a Bruxelles, una ragazza che ha deciso di rimanere nell’anonimato in questa intervista, per far passare un messaggio universale di guarigione e benessere, libero da ogni condizione.
Insieme abbiamo fatto un percorso di crescita interiore molto profondo, che le ha permesso oggi di eliminare le barriere emotive che la ostacolavano, per sentirsi libera e positiva per il futuro che la attende, con una forte fiducia in sé stessa e negli altri.
Cosa ti ha spinta a contattarmi? Come mi hai trovata? Cosa stavi attraversando in quel momento?
Ciao Vittoria! Ho scoperto la tua pagina tramite mia mamma che già ti seguiva da un po’ e che di tanto in tanto mi indicava i tuoi post motivazionali. In quel momento soffrivo per amore e molti dei contenuti che affrontavi sembravano cadere a pennello per la mia situazione.
Quali erano i tuoi problemi più grandi? Cosa facevi fatica a superare?
In verità, i problemi di amore che sembrava vivessi erano legati a una vera e propria dipendenza 
affettiva, che mi trascinavo dietro da anni e che non riuscivo a superare.
Mi sono resa conto che la mia malattia era l‘incapacità di riuscire ad essere felice senza un amore di coppia, senza proiettare sull’altro tutti i miei desideri e attese. Allo stesso tempo, questo bisogno enorme di ricevere amore e di legarmi a qualcuno si manifestava sotto forma di ansia e ossessioni che trasmettevo al mio partner, ottenendo l’effetto contrario a quello che speravo, e cioè il suo distacco.
Non riuscivo a vedere l’altra persona in modo oggettivo, ma la caricavo delle mie aspettative e dei miei ideali d’amore, senza riuscire ad accettare che la storia finisse, perché per me quello rappresentava un abbandono.
Ho capito quindi che dovevo fare qualcosa, perché questo modo morboso di vivere le relazioni mi rendeva infelice.
Cosa ti ha colpito maggiormente delle sedute di coaching?
Scoprire che la pratica costante puo veramente cambiare le abitudini.
Prima di incontrami eri seguita da una psicologa ma non eri ancora riuscita a fare il salto. Puoi spiegarmi cosa ha fatto la differenza per te nel lavoro fatto insieme?
La psicologa mi ha aiutato molto per il lato più analitico, mi ha permesso di scoprire nei dettagli da quali esperienze famigliari le mie angosce derivavano e quali episodi mi hanno portato a vivere le situazioni di sofferenza.
Questo pero non mi aiutava a stare meglio nella mia vita pratica, poiché gli stessi episodi si ripetevano e non riuscivo a reagire in modo migliore, sebbene avessi capito che avevo un problema affettivo.
Con te Vittoria, questa fase di analisi è stata molto più rapida e siamo passate direttamente all’azione.
Mi hai dato degli strumenti da poter impiegare tutti i giorni per modificare il mio pensiero positivamente e per attuare dei cambiamenti intorno a me e verso le persone che mi circondano. Questi esercizi mi hanno permesso di fare un salto enorme, e scoprire il potenziale che si nascondeva in me stessa.
Tu vivi a Bruxelles, quindi abbiamo lavorato esclusivamente su Skype. Come ti sei trovata? Eri scettica all’inizio? Cosa pensi oggi delle coaching su Skype?
Altro che scettica… per fortuna che c’è skype! Come avrei fatto senza Vittoria? 🙂
Per me skype è solo un mezzo come un altro per affrontare un colloquio, ed è ugualmente funzionale ad un un colloquio dal vivo. Cio che conta in questo caso è il contenuto.
In più vuoi mettere lo sbatti di vestirsi, prepararsi, andare in studio? Meglio starsene a casa sereni sul divano e chiaccherare.
Quali sono stati gli ingredienti fondamentali che hai utilizzato per tornare a vivere come desideri e meriti? Cosa ha fatto la differenza?
La scrittura, la ripetizione, l’ottimismo, la positività, la fiducia in me stessa e nel destino che mi aspetta.
Chi sei oggi?
Una giovane donna che sta scoprendo le grandi possibilità e la bellezza della vita e che vuole continuare a lavorare duro per avanzare in questa missione di felicità e benessere.
In 10 sedute hai ottenuto grandi risultati. Prova a spiegare cosa vuol dire lavorare con me, non soltanto durante la sessione ma dettagliatamente come cambiano le cose nella vita di tutti i giorni.
Vittoria non è una che fa la coach come lavoro. Vittoria è una coach, ti sta dietro al momento giusto, non ti molla, è lì e sa quando deve stimolarti o chiederti una reazione.
Ogni sessione Skype con lei è una grande fonte di ispirazione e di spunti di riflessione. Partendo dai miei stati d’animo e dalle ultime vicende che ho vissuto, Vittoria mi ha fatto delle domande che mi hanno permesso di andare al di là di certi meccanismi, cercando la vera ragione di certi miei comportamenti.
Alla fine della chiaccherata mi dava sempre degli esercizi da fare, “dei compiti” da consegnare prima della chiaccherata successiva. All’inizio era dura mettersi li e obbligarsi a fare sti benedetti compiti, ma adesso è una bellissima abitudine e un piacere, del quale non posso più fare a meno, perché quest’abitudine è diventata il mio benessere.
Cosa ti è piaciuto di più di questo percorso? Cosa ha funzionato alla grande per te?
– Riuscire a trovare almeno 3 motivi per cui essere grata ogni giorno, mi ha permesso di capire che anche nella giornata apparentemente più grigia, abbiamo sempre delle ragioni per essere felici.
– Riscoprire il potere immenso della scrittura e praticarlo. Scrivere è come imprimere nella propria mente le parole. E se le parole sono positive, allora il gioco è fatto!
– Cambiare il mio linguaggio in positivo, aiuta quasi a dimenticarsi che il negativo esista 🙂
Cosa senti di dire a tutte le persone che ti leggeranno? Fai un saluto.
Se sentite di avere delle barriere emotive e psicologiche che vi impediscono di essere felici, e se non riuscite ad individuarle o a correggerle, allora il life coach è un’ottima idea 🙂 Ingrediente fondamentale da non dimenticare: la vera volontà di cambiare e di lavorare duro per essere felici!
Ringrazio di cuore Elena per questa intervista, e ti invito ad iscriverti alla mia Newsletter compilando il form che trovi qui sotto. Ogni settimana articoli, consigli motivazionali, suggerimenti e novità per vivere la vita che hai sempre sognato!
Vorrei riuscire a smetterla di tenere tutto in equilibrio, abbandonare “il quieto vivere”, smetterla di dire sempre di sì e ritrovare me stessa.