Stai attraversando un brutto periodo e non vedi possibilità di miglioramento?

Vuoi sapere come trasformare la sofferenza nel tuo più grande punto di forza?

Convivi con una malattia e sei arrabbiato perché è successo proprio a te e hai paura di non farcela?

Senti di non aver concluso niente nella tua vita e vivi di rimpianti?

Vorresti partire per un lungo viaggio alla scoperta di chi sei veramente ma non sai da che parte cominciare?

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Ti aspettiamo il 10 Settembre a Milano, in occasione della conferenza “il Viaggio dell’Eroe”, verso la libertà che ognuno di noi merita.

Chi troverai sul palco?

alessandra: dreamers

Il 10 Settembre salirò sul palco per condividere con i presenti la mia storia, il mio percorso e il mio strabiliante cambiamento.

Un anno fa, ero devastata dal dolore, da sintomi incomprensibili e invalidanti, che solo chi è affetto da Fibromialgia conosce.

Ero triste, infelice, incapace di reagire, stavo spegnendomi lentamente. Ho creduto davvero di non farcela, stavo rassegandomi all’idea di vivere una vita fatta di rinunce, di solitudine; quando “per caso” m’imbatto nel blog di Vittoria.

Con lei tutto appare chiaro, comprendo cos’è davvero la Fibromialgia, comprendo il motivo del suo manifestarsi nel mio corpo, comprendo che tutto dipende da me, dall’amore e dal tempo che sono disposta a dedicarmi. Intraprendo un viaggio verso luoghi sconosciuti, affronto paure, resistenze e cambio il modo di guardarmi e di parlami.

Il miracolo è compiuto, sono una donna nuova, che sta imparando ad amarsi, che si mette in gioco e che, nonostante le paure, rischia e si espone!

Un anno fa tutto questo era impensabile, oggi invece tutto questo rientra nella normalità, oggi questa è la mia vita e potrebbe essere anche la tua, basta solo crederci, basta solo volerlo!

valeria: dreamers

Per anni ho convissuto con la convinzione di avere una malattia, la Fibromialgia, perchè così mi è stato detto dai dottori.

Così come mi è stato detto che era cronica ed incurabile.

Per anni mi sono sentita sola e impotente di fronte a questa condizione: i miei sintomi peggiori, la stanchezza cronica e la vulvodinia, mi impedivano di vivere una vita serena e felice.

Ma non ho mai smesso di cercare una soluzione, una cura.

Così ho incontrato Vittoria ed ho iniziato un percorso di crescita personale con lei.

La mia vita è cambiata quando ho finalmente capito che non si trattava di guarire per tornare ad essere quella che ero prima, ma di cambiare me stessa, di abbandonare paure e credenze depotenzianti, di lasciarmi finalmente libera di essere chi sono, per poter guarire.

È così che, a poco a poco, la Fibromialgia mi sta lasciando e la Vulvodinia è un lontano ricordo dopo ben 15 anni di dolore 24 ore su 24.

Vorrei che nessuno passasse tanto tempo nella sofferenza e nella frustrazione di non sapere come affrontare la Fibromialgia, perchè so molto bene cosa cosa significa.

Vorrei che ad ogni Fibromialgico insieme alla frase: “Lei ha la fibromialgia,” venisse anche detto: “Lei è fortunato, da questa sofferenza ne può uscire… E la cura renderà la sua vita una figata pazzesca.”

Vi aspetto numerosi il 10 Settembre per raccontarvi la mia storia, sperando, con tutto il cuore, di esservi d’aiuto.

elsa:dreamers

Ho sempre pensato  che la felicità consistesse nel non provare dolore, nel mettersi al riparo dalla rabbia e dalla sofferenza, nel non sentire l’angoscia o la tristezza, e così ho trascorso la mia vita evitando tutto ciò. Questo, in base alle mie credenze, mi ha portato a vivere esperienze dolorose adottando per paura e per difesa atteggiamenti contrari persino alla mia essenza.

Quello che ho ottenuto si chiama FIBROMIALGIA, vale a dire dolore muscolare continuo e costante, il peggiore dei miei incubi si era concretizzato in una forma così invalidante.

Vittoria mi ha insegnato a trasformare l’energia potentissima, insita nel dolore, in una forza su cui fare leva per evolvere e far emergere la parte migliore di me.

È allora che comprendo che il dolore nasconde un dono immenso: la possibilità di fare un viaggio dentro sé stessi al fine di comprendere il proprio potenziale e manifestare la propria forza interiore.

Oggi sono qui per dirvi di non temere i momenti peggiori, il meglio viene da lì, e non temere il dolore, è una delle più grandi opportunità della vita.

michele:dreamers

Ho 24 anni e sono un chitarrista.

Ho perso la vista all’età di 18 anni a causa di una malattia, ma nonostante tutto ho deciso di vivere la vita al meglio. Uno dei vari sogni che avevo da ragazzino, era quello di studiare al Berklee College Of Music di Boston e adesso sono proprio qui, dove desideravo.

Mi sono trasferito a Boston lo scorso Gennaio 2017.

Ringrazio Vittoria per avermi invitato alla conferenza del 10 settembre. Credo che condividere la mia storia con gli altri possa essere molto utile perché spesso tante persone pensano che i ciechi vivano nel buio.

Sono certo che questa sarà una conferenza molto interessante perché ognuno, con la propria storia, avrà sicuramente qualcosa da insegnare e tanto da imparare.

Vi mando un saluto affettuoso e ci vediamo il 10 settembre.

annalisa: dreamers

Chi è Annalisa?

È la domanda da cui sono fuggita per anni, ero troppo piena di paure, di rabbia per il passato e per le persone che mi avevano ferita, per fermarmi ad ascoltare ciò che volevo davvero e capire di cosa avevo realmente bisogno. 

Così, fuggendo da me stessa, mi aggrappavo a relazioni sentimentali assurde in cui cercavo l’amore al di fuori di me. Un giorno in cui vedevo tutto nero e non mi amavo per nulla, trovai, tra le tante ricerche fatte online, il blog di Vittoria dove in un articolo parlava di amore per se stessi.

È da quel momento che ho capito qual’era la mia vera sfida… Perdonare il passato, amare me stessa e alzarmi ogni mattina grata per ciò che ho e accettarmi per come sono.

Se quelle parole scritte da  Vittoria hanno fatto la differenza nella mia vita e hanno innescato in me la voglia di reagire e quindi di cambiare direzione, spero che, ascoltando la mia storia, a qualcuno possa suonare familiare e possa dare spunti concreti per capire come fare il salto verso la vita che ognuno di voi desidera. 

Il cambiamento non è semplice, richiede tanto coraggio e determinazione ma è necessario se si vuole migliorare la qualità della nostra vita. Ho raggiunto un livello tale di pace interiore e consapevolezza che mi permette di vivere ogni giorno nell’amore, nella gioia e di godere di ogni momento della vita.

valentina: dreamers

Fino a due anni fa, se penso a me stessa, potevo paragonarmi a quella rana di una storia che ho letto, che non reagiva e non saltava fuori da un pentolone pieno di acqua che si scaldava gradualmente fino a bollire, perchè non si accorgeva ed era impaurita dal cambiamento.

Ero condizionata dal giudizio e dall’immagine che mi ero creata.

Ero sempre attenta a non deludere gli altri, dicevo sempre di Si a tutti e mi preoccupavo di fare sempre la cosa giusta; dimenticandomi chi ero e cosa volevo realmente dalla mia vita.

Un evento scatenante, che pensavo avesse dettato la fine della mia felicità, mi ha permesso di mettermi in discussione come moglie, figlia, amica… Ma soprattutto come Valentina.

Quel momento, di cui non ne ero ancora consapevole, ha firmato la mia rinascita.

Con grande coraggio ho iniziato a fare un lavoro su me stessa, alla scoperta di chi ero e cosa volevo veramente. Beh, oggi posso dire che è stato il migliore investimento mai fatto in vita mia.

Oggi posso affermare di essere la protagonista della mia vita!

Ciò che mi ha permesso di arrivare a tanta consapevolezza è stato prima di tutto perdonare me stessa e lasciar andare la paura del giudizio.

Ho iniziato così a vivere con leggerezza e ad amarmi per come sono realmente.

sara_dreamers

Ho 27 anni e 4 anni fa mi è stato diagnosticato un cancro al seno. 

La mia storia inizia proprio in quel momento, quando la sicurezza di essere immortale, (tipica dei giovani) ha fatto un pò acqua da tutte le parti. È stato davvero un fulmine a ciel sereno, non avevo nessuna familiarità e nessuna conoscenza in merito a questo nuovo mondo.

Un mondo che non pensavo fosse così vasto con tanti paroloni apparentemente senza senso e difficili da pronunciare, che ho imparato solo in un secondo momento.

Il mio iter è cominciato 4 gg dopo  la diagnosi con la prima operazione ai linfonodi e subito dopo la laporoscopia per la conservazione del tessuto ovarico, tutto questo l’ho fatto prima della chemio terapia. 

Non potrò mai dimenticare l’odore di quel reparto!

Dopo la seconda chemio i capelli sono iniziati a cadere, ma essendo una parrucchiera, non potevo non giocarci un po’… E così, mi sono sbizzarita, finchè non erano davvero corti e fui costretta a farmi la pelata.

Ho iniziato subito a indossare la parrucca, non volevo essere trattata come una malata, non volevo compassione da nessuno , non volevo vedere gente piangere e non volevo vedere la pena nei loro occhi.

Ero sempre curatissima, rossetto sgargiante e sorriso stampato in volto, tant’è che in molti non sapevano cosa stessi attraversando in quel periodo.

Le chemio sono state 6 in totale e dopo 1 mese dall’ultima ho avuto “in regalo” una mastectomia (tette gratis, evvaiiiiiiiiii).

Ripercorrere tutto questo mi fa un certo effetto, mettere nero su bianco ciò che ho vissuto dopo ben 4 anni mi sta dando la possibilità di rivivere certe emozioni che avevo dimenticato e, allo steso tempo, non potete nemmeno immaginare come io sia fiera di me, com’è cambiata da allora la mia vita, come sono cambiata io e come sono stata capace di risollevarmi facilmente.

Ringrazio ogni giorno me stessa per aver avuto il coraggio di non mollare e di non essermi crogiolata nel ruolo di vittima e ringrazio la vita per avermi dato la possibilità di nascere una seconda volta.

patrizia

 

L’amore per me stessa è stata la chiave di volta.

Ora mi permette di creare armonia tra corpo, mente e spirito, fondamentale per rimanere centrata e in salute.

Se dovessi ripensare a com’ero solo un anno fa, ho qualche difficoltà a ricordarmi i dettagli, non potrei mai più tornare quella di prima.

Oggi sono la protagonista della mia vita, prima vivevo in funzione di ciò che accadeva al di fuori di me, in balia degli eventi e delle emozioni che non ero capace di gestire.

L’amore per me stessa mi ha portato ad accettare sino in fondo la mia omossessualità che oggi vivo con orgoglio e serenità.

martina: dreamers

Ciao a tutti, mi chiamo Martina e vorrei condividere con voi la mia storia tra Anoressia e Fibromialgia, alla conferenza di Vittoria Diamanti, che ha come tema il Viaggio dell’Eroe, verso la libertà che ognuno di noi merita.

Vi renderò partecipi delle sensazioni provate, del dolore, della voglia di rinascere e degli strumenti che hanno fatto per me la differenza in questo percorso di crescita personale.

La mia priorità è quella di passarvi un nuovo concetto di malattia e un messaggio di forte speranza che da essa si può uscire, solo se si ha tanta fiducia e amore in se stessi.

Mi piace vedere la guarigione come un viaggio che deve essere goduto in ogni sua tappa e il cui punto di partenza e punto di arrivo siamo sempre noi.

 

irene: dreamers

Dopo una vita passata ad accontentare il prossimo, a far abbassare il mio livello di autostima e soddisfazione, la rabbia in me aumentava sempre di più, insieme a ipertensione, obesità e altre patologie.

Ero arrabbiata per tutto quello che mi succedeva e incolpavo gli altri della mia infelicità. Era un circolo vizioso che si ripeteva ciclicamente in varie situazioni e mi convinsi che non c’era via d’uscita.

Dopo anni ho reincontrato Vittoria ed ho iniziato a seguirla, prima virtualmente sui social e poi decisi di intraprendere con lei un percorso di crescita personale.

Finalmente oggi posso raccontarvi un bel viaggio entusiasmante. Aver deciso di prendere un biglietto di sola andata alla scoperta di Irene è stato il regalo migliore che potessi farmi.

Ci sono stati  alti e bassi ma con coraggio ho  cercato di superare tutte quelle prove che sono fondamentali per raggiungere ottimi risultati.

Per la prima volta in vita mia sto facendo qualcosa per me, ho iniziato ad amarmi davvero, moltissimi dei sintomi che mi accompagnavano da tempo sono “miracolosamente” scomparsi e io ora mi sento la protagonista della mia vita.

VITTORIA DIAMANTI

È l’organizzatrice dell’evento “il Viaggio dell’Eroe” verso la libertà che ognuno di noi merita. Vittoria ha saputo trasformare il suo più grande limite nel suo più grande talento e da anni sceglie di condividere la sua storia di guarigione per aiutare più persone possibili ad allontanarsi da tanta sofferenza e vivere la vita che davvero desiderano.

vittoria

La Fibromialgia l’ha accompagnata per 30 lunghi anni della sua vita ma dopo un percorso di crescita personale durato 3 lunghi anni ha stravolto completamente la sua vita in positivo. Oggi gode di ottima salute, vive in giro per il mondo, lavora online come life coach e aiuta tutte quelle persone che scelgono di affidarsi a lei con amore e grande passione.

CLAUDIO PELIZZENI

video di claudio pelizzeni

Ha da poco concluso un viaggio intorno al mondo durato 1000 giorni senza prendere aerei, accompagnato da un compagno di viaggio scomodo: il DIABETE.

Claudio lavorava in Banca ma un giorno decide di mollare tutto per essere felice ed inseguire il suo sogno: VIAGGIARE!

Se non stai attento, dice Claudio, ti accorgi che hai sprecato la vita vivendo giorni, mesi e anni uguali a quelli precedenti. 

Claudio non è partito per il gusto di andare, di evadere, di scappare da qualcosa e lasciarsi tutto alle spalle; ma ha scelto di viaggiare alla ricerca di un’evoluzione interiore, per vivere quotidianamente nuove esperienze, spostando ogni giorno la linea dell’orizzonte un po’ più in là.

I suoi 1000 giorni intorno al mondo gli hanno permesso di mettersi in discussione, superare i sui limiti, uscire dalla zona di comfort e tornare più forte di prima, con una consapevolezza nuova.

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OSCAR DI MONTIGNY

Nato a Milano il 31 agosto 1969, sposato e padre di cinque figli, Oscar di Montigny è esperto di Innovative Marketing, Comunicazione Relazionale e Corporate Education; ideatore e divulgatore dei principi dell’Economia 0.0 in cui coniuga business e management con filosofia, arte e scienza.

Keynote speaker di forte impatto motivazionale, è spesso invitato a partecipare a forum e manifestazioni sia nazionali che internazionali. Il suo è un contribuire ad aiutare le giovani generazioni e le aziende ad affrontare le imminenti sfide del futuro.

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DILETTA MARABINI

diletta marabini

Viaggiatrice nell’anima e nel mondo, appassionata di tutto ciò che riguarda la crescita personale, il digital business e le scienze cognitive, Diletta è co-fondatrice di Incitement Italy & Business Marketing Manager & Consultant per il ramo italiano di Mindvalley.

La missione di Diletta è di guidare più persone e business possibili alla realizzazione del loro massimo impatto positivo nel mondo in autenticità e pieno allineamento con il proprio disegno di vita.

PAOLO GALLO

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Simpatico, spontaneo, con la battuta sempre pronta. È l’ideatore del programma Why Not che và in onda su OkRadio.

Paolo decide di lasciare il posso fisso e di buttarsi in questa nuova avventura. Da 3 anni intervista persone che vivono in giro per il mondo e condivide storie di successi attraverso la radio perché crede che ogni persona abbia il potere di rendere il mondo un posto migliore, bisogna solo avere il coraggio di trovare il proprio tesoro e portarlo alla luce!

Oggi, per una serie di incastri perfetti, vive a Sydney, ha realizzato un altro suo grande sogno: allena una squadra di calcio dall’altra parte del modo.

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