Il Metodo Raggi® come forma di supporto al paziente Fibromialgico.
La sindrome Fibromialgica (FMS), è considerata oggi tra le sindromi più complesse e controverse ad eziologia sconosciuta (cause sconosciute) in grado di coinvolgere anche la sfera della Postura.
Il dolore presente in varie aree del corpo (colonna vertebrale, spalle, cingolo pelvico, braccia, piedi, etc.), le rigidità, i disturbi cognitivi (fibro flog) hanno infatti il potere di alterare l’assetto posturale e il piano emozionale.
“Postura è l’atteggiamento, la forma, il “vestito” che indossiamo… Si piega e si adegua a ciò che quotidianamente viviamo e subiamo.” (D. Raggi).
Il dolore muscolo-tendineo-legamentoso cronico, l’aumento delle tensioni e le rigidità, rappresentano infatti una costante fonte di perturbazione per il Sistema Tonico Posturale (STP) che gestisce e adatta la postura nel tentativo di sfuggire ai dolori.
A conferma di quanto sopra, riporto di seguito un recente studio spagnolo pubblicato su PLOS-one (fibromialgia postural control Maggio 2018) che ha evidenziato come i pazienti fibromialgici presi in esame (più di 100) presentavano un’alterazione dell’equilibrio posturale.
Chi è il Dott. Roberto Bono
Dal 1997, grazie alla Scuola fondata dal Prof. Daniele Raggi (Scuola di Formazione in Tecniche di Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale) mi occupo di Postura e Salute, sono un docente di Posturologia in varie Università d’Italia e docente, oltre che terapista, del Metodo Raggi®.
Dinnanzi alle diverse problematiche e disturbi posturali, tra le quali anche quelle riguardanti il paziente fibromialgico, non ho mai trascurato l’approccio globale al paziente per la ricerca della causa.
Il filosofo e scrittore Voltaire, parlava già chiaramente del rapporto causa-effetto nel 1700:
“Ciò che chiamiamo caso, non è e non può essere altro, che la causa ignorata di un effetto noto. La coincidenza è una parola insensata: nulla esiste senza un’origine.” (Voltaire)
Cause scientifiche legate alla Fibromialgia
Data la multifattorialità della Fibromialgia, anche la scienza è in difficoltà a riconoscere e identificare in modo preciso tale malattia, essendo essa verosimilmente un meccanismo autoimmune provocato da vari fattori ben distinti ma spesso interagenti anche tra di loro.
Vediamoli di seguito.
Elementi tossici presenti nell’aria, nell’acqua, nei materiali da costruzione edile, nei farmaci, nelle protesi e/o impianti dentali, nelle amalgame dentali (metalli pesanti quali Mercurio, Arsenico, Alluminio, Cadmio, Nikel, Cromo, Piombo).
Tali metalli entrano nel nostro metabolismo inibendo enzimi; si ha dunque una alterazione delle attività mitocondriali con conseguente aumento dello stress ossidativo, alterazione dei neurotrasmettitori.
Fattori di tossicità alimentare nel caso di cibi contaminati da sostanze chimiche nocive; la sindrome dell’intestino che gocciola (Leaky Gut Sindrom) che consente il passaggio di macromolecole nel letto ematico, innescando reazioni di carattere immunitario.
Fattori di tossicità dovuti a presenza di elettrosmog (inquinamento elettromagnetico) generato da emissioni di radiazioni di impianti di telecomunicazioni, Wi-Fi, telefoni cellulari, linee elettriche ad alta tensione. La Società di Medicina Ambientale ha già stilato un decalogo preventivo e l’Agenzia Internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) ha dichiarato apertamente l’esistenza del rischio elettromagnetico.
Fattori di tossicità emozionale (Dott. Pagliara, oncologo da oltre 30 anni) per la tipologia di pensieri/emozioni: conflitti emozionali, paure, angosce, scarsa autostima, bisogno di accettazione, scarsa fiducia in se, paura di perdere il controllo, etc, rappresentano emozioni in grado di creare risposte anomale dei neurotrasmettitori.
Leggi anche il mio ultimo articolo: identikit di un fibromialgico, i 5 atteggiamenti più comuni >>
In che modo la postura ha a che fare con tutto ciò sopra descritto?
Qualsiasi forma di perturbazione, fastidio, disagio, dolore, obbliga il Sistema Tonico Posturale a difendersi, a trovare soluzioni posturali.
Il corpo trova nell’immediato il modo più intelligente per continuare a sopravvivere, senza sapere che ad ogni tentativo di adattarsi, è costretto ad irrigidirsi pagando un prezzo: maggiore spesa energetica per “mantenere” l’adattamento posturale, alterazione della biomeccanica con conseguente usura articolare, infiammazione, alterazione delle funzioni, diminuzione delle performance, alterazione generale dello stato di benessere.
Oltre ai sintomi specifici della Fibromialgia si aggiungono così scomode e pericolose complicanze posturali (ipercifosi, iperlorsdosi, rettificazione delle curve della colonna, valgismo, varismo degli arti inferiori, lombalgie, discopatie, protusioni e/o ernie discali, problematiche respiratorie, infiammazioni ai tendini, etc, etc…).
Ho imparato così, ad indagare a fondo, ad ampie vedute, a 360° senza dare nulla per scontato utilizzando ogni strumento che ha arricchito la mia crescita professionale e personale.
Cosa prevede il Metodo Raggi e perché applicarlo?
Il Metodo Raggi è una metodica di “Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale”, la cui peculiarità è la speculazione della logica causa-effetto per poter scoprire i vari perturbatori che hanno generato le problematiche del paziente.
Le catene miofasciali (muscoli e tessuto connettivo) sono le aree che vengono colpite sia dal fenomeno infiammatorio/Fibromialgico che da problematiche tensivo posturali.
Nell’applicare questa metodica posturale che tiene in considerazione l’intera persona, viene data particolare rilevanza al trattamento e sblocco del Diaframma, quale regista di tutte le catene muscolari e “paracadute” di ogni stato emotivo vissuto.
Ogni volta che facciamo respirare il Diaframma con una particolare tecnica di “rilascio” eseguita in una rigorosa “postura globale decompensata”, arma unica straordinaria, si offre al Diaframma e al paziente l’opportunità di liberarsi del contenuto di informazioni di disturbo indesiderato rendendolo così disponibile a “vuotare il sacco”, restituendo la libertà muscolo articolare, l’elasticità sottratta al corpo nel tentativo di difendersi.
È come se le cellule del corpo cominciassero a ricordare i vecchi traumi, i vecchi dolori rimasti incistati nei meandri dei tessuti e della mente che ora si trova disposta a ricordare il trauma che aveva apparentemente dimenticato, “sepolto”.
Questo riaffiorare di ricordi mentali e disagi fisici momentanei costituisce il cosiddetto “percorso a ritroso” nel tempo, per arrivare a recuperare energia, migliorare notevolmente ed eliminare i dolori, riacquistare voglia di fare, di vivere.
Anche il paziente fibromialgico la cui prescrizione medica prevede esercizi di rilassamento attraverso tecniche respiratorie e di allungamento muscolare (al fine di allentare l’eccesivo stato tensivo), può quindi trarre molteplici benefici da questa metodica.
Ringrazio infine Vittoria Diamanti, “instancabile guerriera” per se stessa e per chi, come lei ha sofferto, o soffre, di Fibromialgia “sindrome del corpo e dell’anima”.
Auguro ad ognuno, di poter vivere la più straordinaria, meravigliosa e incantevole avventura che possa esistere, ovvero il poter scoprire come innamorarsi o rinnamorarsi di sé; un’avventura non facile, ma non impossibile!
Dott. Roberto Bono
Massofisioterapista
Terapista Master in Riequilibrio Posturale ad Approccio Globale Metodo Raggi ® – Pancafit ®
Diplomato I.S.E.F poi Dott. in Sc. Motorie
Diplomato Metodo Mèzières
Diplomato Master in Posturologia c/o Univ. “La Sapienza” – Roma
Docente di Posturologia facoltà di Scienze Motorie c/o Università Cattolica –Milano –
Docente c/o Master di Posturologia e Biomeccanica, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università di Palermo
Docente c/o Scuola di alta formazione in Vocologia Artistica Università di Foniatria Bologna/Ravenna
Studio di Posturologia Clinica c/o Postural Service Milano (www. posturalmed.com)
Ringrazio moltissimo il Dott. Bono per questo articolo!
Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui tuoi canali e ricorda che puoi iscriverti alla newsletter compilando il modulo qui di seguito. Riceverai subito un ebook gratuito nella casella di posta!
Grazie a tutti voi che lavorate per aiutarci
GRazie di cuore a te.
Un forte abbraccio
Ciao carissima Vittoria,
Oggi ho seguito il video della tua diretta del 25 aprile, seguo sempre i post del gruppo, ma devo confessarti che ultimamente sono stata più pigra e meno motivata.
La fibromialgia ogni tanto mi concede dei momenti di tregua e mi illudo di esserne uscita, ma poi quando ritorna, si rivela più devastante e mi limita pesantemente.
Ho evitato di scrivere post in questo periodo perché sono molto negativa e pessimista.
Sto valutando di fare un percorso privato con te, solo che non ho la connessione internet e dovrei collegarmi dal cellulare.
Sarebbe fantastico poter essere seguita personalmente, ma non saprei come fare visto che sono di Torino, penso che sarei disposta anche a venire a Milano per incontrarti, ma non so se è un servizio che offri e ti chiedo scusa se è una di quelle informazioni che ti sei già premurata di fornire nei tuoi post.
Oggi ascoltarti mi ha commosso, perché mi sono ritrovata nella tua analisi dei problemi legati alle esperienze del passato, che non vogliamo accettare o risolvere.
Ti mando un grosso abbraccio e ti ringrazio nuovamente per tutta la dedizione e la ricerca che continui a svolgere.
Marzia
CIao Marzia,
grazie di cuore per il tuo messaggio.
Se hai piacere ci possiamo sentire in privato così facciamo due chiacchiere e mi racconti la tua storia.
Scrivimi una mail a info@vittoriadiamanti.it
Ti aspetto,
a presto.
Vittoria
Grazie!