Qual è il sintomo prevalente della Fibromialgia, quello che proprio accomuna tutti, quell’elemento che la contraddistingue in maniera così determinante e che è perfino racchiuso dentro l’etimologia della parola stessa che la descrive?
Il dolore e la rigidità muscolare!
Rigidità! Nel vocabolario italiano il termine rigido viene così definito:
“che non si può né piegare, né deformare; duro, non elastico; incapace di movimento; teso, immobile”.
Il corpo è un sistema incredibilmente intelligente che riflette esattamente il nostro modo di essere. E allora vi chiedo: che tipo di approccio avete sempre avuto nei confronti della vita? Siete sempre stati intransigenti e irremovibili nelle vostre idee, convinzioni o credenze?
Oppure avete trascorso l’esistenza in costante compagnia della paura, cercando continuamente certezze e sicurezze per tenerla a bada?
Oppure avete fatto di tutto per restare fermi ed immobili, in modo da rendervi così quasi invisibili, direi inesistenti agli occhi degli altri, per evitare giudizi, situazioni spiacevoli ed eventuali confronti?
Perché se ben ci pensate, la rigidità che vi ritrovate a sperimentare dentro ai vostri muscoli ed alle vostre fibre, altro non è che la logica conseguenza della rigidità mentale in cui vi siete costretti, obbligando così anche la vostra anima a restare rinchiusa dentro una fortezza inoppugnabile.
Non dimentichiamoci mai che mente, anima e corpo sono perfettamente collegati tra loro! Devono convivere in armonia ed equilibrio se desideriamo raggiungere uno stato di benessere!
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Esiste un antidoto al sintomo più comune della Fibromialgia?
C’è un antidoto che lungo il mio cammino ho trovato davvero efficace per imparare ad uscire dalla gabbia in cui ci siamo rinchiusi, per strapparci di dosso la camicia di forza che più o meno consciamente abbiamo scelto di indossare, dando così modo anche alle tensioni intrappolate dentro le nostre cellule di potersi sciogliere.
Questo antidoto si chiama “esperienza”!!!
Sperimentare la vita è l’unico modo per poterla vivere pienamente e per lasciare la nostra anima libera di essere ciò che veramente è! Libertà che renderà giustizia ai vostri muscoli che finalmente potranno percepire un senso di leggerezza mai vissuto prima d’ora!
Già avverto la replica della vostra mente:
“e cosa dovremmo sperimentare?”
Innanzitutto sarebbe opportuno cominciare ad andare incontro a ciò da cui invece stiamo scappando da una vita. Smettere di fuggire da tutto quello che ci spaventa, ci crea una sensazione di paura o pericolo a tal punto da impedirci di vivere la nostra esistenza. Affrontare tutte quelle situazioni che costituiscono per noi delle catene che ci rendono schiavi anziché autori della nostra realtà.
Questo ci permetterà di smontare pezzo per pezzo la gabbia dentro la quale abbiamo sempre vissuto e finalmente percepire quel senso di libertà che ci consentirà di fare un ulteriore passo: imparare ad ascoltarci davvero, senza condizionamenti dettati da paure, insicurezze, giudizi.
Questa è l’unica via per andare ad indagare le passioni che ci muovono, i talenti che ci contraddistinguono, le peculiarità che ci rendono unici e irripetibili, le qualità che ci rappresentano e le attitudini che ci appartengono.
È così che possiamo veramente scoprire la nostra Essenza, alla manifestazione della quale dovrebbe confluire ogni nostra energia e ogni nostro intento!
Dedicati ad essere ciò che sei per compiere la missione della tua anima
Questo significa iniziare a vivere una vita straordinaria, perché dedicarvi ad essere ciò che siete attirerà a voi ogni situazione e condizione necessaria a compiere la missione per cui la vostra anima si è incarnata in questa dimensione.
Capite bene che tutto questo non è attuabile in modo meccanico, non è qualcosa che si può agire attraverso la mente, non è appannaggio della razionalità; è una dinamica che si attua parlando il linguaggio dell’anima e che si dispiega in un processo continuo e costante di crescita e di indagine delle potenzialità che sono racchiuse dentro ognuno di noi.
L’augurio più grande che vi possa rivolgere è quindi quello di lasciarvi costantemente pervadere dalla curiosità di riscoprirvi ogni volta diversi e unici, proseguendo nel cammino che vi porti non solo ad accendere la vostra luce interiore, bensì a renderla sempre più luminosa, affinché ne possiate godere voi stessi e al contempo offrirla al mondo che vi ospita!
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Buonasera.. Mi chiamo Ornella, sono fibromialgia.. Stanca di stare sempre male.. Ho 54 anni…
Buongiorno Vittoria, sono Viviana, ti scrivo perché ho bisogno di parlarti riguardo mia mamma che soffre di fibromialgia da anni ed è arrivata ad un punto di forte sofferenza fisica ed emotiva. Vorrei trovare il modo di aiutarla e penso che tu mi possa aiutare in questo. Per favore rispondimi sono abbastanza disperata. Grazie mille per la tua attenzione
Soffro di fibrosi cistica artrite reumatoide! Penso sia una causa della fibromialgia!?
Sono rimasta sola con due figli adolescenti e dopo tanti sacrifici sono sprofondata nel buio e non riesco a risalire nonostante voglia tornare a vivere. Non faccio altro che lamentarmi e a vivere soffrendo e avendo paura. Voglio guarire e anche subito. Come?
Dovrei stare sempre in movimento per non avvertire i soliti dolori diffusi. Stare a letto o in poltrona significa vedere aumentati i dolori quotidiani
Sembra proprio che tutti i miei dolori e disturbi siano riconducibili alla fibromialgia.. spesso non vengo capito e nonostante tutto il mio impegno nella vita mi ritrovo attorno molto scetticismo come se fossi un po’ fissato rischiando di passare per depresso ansioso ecc..
Ritengo che nel caso della fibromialgia ci sia una forte connessione mente-corpo. E sono convinta che questa malattia sia generata da uno stato continuo di tensione, dovuto ad un’educazione molto severa e repressiva che porta ad accumulare veleni psichici, fisici e mentali. È mia opinione che i PAS, cioè le persone altamente sensibili, siano i candidati numero uno allo sviluppo di questa malattia.
Sono interessata a conoscere questa malattia.
Buongiorno.
Sono fibromialgica da più di 10 anni.
Sto andando avanti con un cocktail di farmaci e psicofarmaci….
Vorrei tanto riuscire a liberarmene…
Grazie
Ciao sono Cinzia e sono 5anni che ho scoperto di essere fibromialgica in continuazione antidolorifici ma al punto di partenza ho provato a sforzarmi stare in continuazione in movimento faccio la cameriera e sembra ok ma finito il turno riposato la cosa triste che quando la mattina mi alzo dal letto È TRISTISSIMO ci vuole un po’ x fare muovere gambe talloni braccia e tutto il resto È UNA FATICA IMMENSA per poi ricominciare sempre da capo