Se ti dicessi “terapie olistiche”, cosa ti viene in mente?

Di certo non penseresti alla correlazione con il rapporto medico-paziente.

Nell’immaginario collettivo le parole “olismo”, “integrazione” e “corpo, mente e spirito” richiamano a ciarlatanerie che poco hanno a che fare con la cura. 

E di questo pregiudizio, purtroppo, vengono investite sia una buona parte del personale medico, sia le persone che si trovano a vivere un disturbo psicofisico precludendosi così l’opportunità di approcciarsi a strumenti e conoscenze che possano aiutarli nel rendere concreta la definizione di salute tanto citata quanto poco compresa, data dall’Oms:

“la salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non semplice assenza di malattia ”. 

Da questa esigenza divulgativa e di chiarificazione del tema nasce il vodcast “Cure Ri – Belli”. 

Clicca sulla foto qui sotto per ascoltare la prima puntata.

cure ribelli anteprima

Questo progetto è costruito sul concetto di integrazione e riguarda il rapporto medico-paziente.
Infatti, gli autori, pur provenendo da background differenti, concordano sulla direzione che dovrebbe intraprendere la Cura.

Roberta Cazzaniga

roberta cure ribelliLaureata in fisioterapia e diplomata in osteopatia, ha cambiato rotta nel portare avanti la sua professione, in seguito ad un trauma personale post-chirurgico odontoiatrico.

Si è ritrovata a chiedersi come poter curare, quando si è in prima persona in condizioni di male-essere fisico, emotivo e psicologico.

La sua ricerca di salute psicofisica ed esistenziale l’ha portata a decidere di cambiare radicalmente il modo di operare la sua professione.

Da allora si interessa sempre di più ai meccanismi di attivazione biologica nelle situazioni di dolore e stress cronico, attraverso la formazione in Pnei, in neuroscienze applicate, e in metodiche naturali e olistiche (tra cui meditazione, aromaterapia, benessere femminile e medicina tradizionale cinese) tutte volte a sostenere la salute e il bene-essere della persona in condizioni di cronicità.

La sintesi del suo lavoro è accompagnare la persona con l’educazione alla gestione del dolore cronico da un punto di vista bio-psico-socio-spirituale.

Avendo toccato con mano i problemi esistenti sia dal punto di vista del paziente che del professionista, Roberta ha iniziato a fare docenza a professionisti in campo sanitario e olistico e ha creato molte iniziative di formazione e di educazione per implementare le informazioni da entrambi i lati della relazione di cura.

Ha creato il podcast “Vita da cronico”, la settimana di approfondimento e incontro professionista-paziente “da Kronos a Kairos”. Ha fondato “Concretamentecorpo”, sito, canale youtube e luogo virtuale in cui si trovano percorsi e consulenze volti a sostenere le persone in condizioni di cronicità; ha gettato le idee e le basi per il vodcast “Cure Ri- Belli” che sono state accolte con entusiasmo da Nicole e Stefano.

Nicole Smith

Laureata in Comunicazione con un master in Antropologia esistenziale e Pratiche filosofiche, da sempre appassionata di dinamiche relazionali e comunicative, fondatrice del podcast “Anche Umani” ed autrice del documentario “Quel qualcosa in più” esplora i lati poco comunicati e conosciuti della relazione tra i professionisti della cura e le persone che vivono una malattia.

Il suo lavoro di divulgazione ha l’intenzione di costruire spazi di consapevolezza su tematiche delicate e complesse, quali ad esempio il carico emotivo del professionista della cura in relazione e come questo vada ad incidere sulla relazione con la persona assistita, fornendo maggiori strumenti relazionali e comunicativi ai curanti, partendo già dalla formazione universitaria.

Il suo interesse nasce a seguito di un’esperienza personale.

Nicole ha infatti ha vissuto un grave incidente stradale per il quale è rimasta ricoverata per molto tempo e quindi non può non riconoscere l’importanza della medicina tradizionale, ma al contempo ha vissuto sulla sua pelle la mancanza di un approccio di cura che andasse oltre il corpo e che abbracciasse anche la sfera mentale e spirituale, per questo motivo ha accolto con entusiasmo il progetto “Cure Ri – Belli”.

Stefano Gay

Laureato in medicina e chirurgia, ha frequentato la scuola di 5 anni in biopsicosomatica e il master universitario in PNEI.

Dopo aver praticato per anni l’attività di medico di medicina generale e di guardia medica ha cercato infatti di ampliare la sua formazione affinchè fosse più in linea con la sua sensibilità.

Percepiva che il suo lavoro non poteva limitarsi alla sola prescrizione di un farmaco per spegnere un sintomo fisico, ma che la malattia in realtà comunicasse un disagio molto più profondo nella vita della persona.

Ha integrato così il suo percorso con lo studio delle neuroscienze, la scoperta dell’ipnosi clinica e delle costellazioni familiari.

Per il suo desiderio di contribuire attivamente nel creare una medicina più umana e dolce che mettesse al centro l’Essere umano, costituito da un unico sistema indivisibile fatto da corpo mente e spirito, nel 2014 fonda la scuola di formazione “Medicina dell’Essere” per sanitari e operatori della relazione di aiuto.

Seguendo una visione olistica della vita e della cura trasmette nella scuola metodi di diagnosi e soprattutto di cura attraverso la psicosomatica PNEI, la psicogenealogia e la fisica quantistica applicata alla salute, mettendo un particolare focus sul ruolo dello stress come cofattore nell’attivazione della malattia.

La passione di Stefano è la divulgazione e l’insegnamento.

Lavora attivamente in vari progetti come “Genitori in Talento”, gruppi di automutuoaiuto (AMA) per persone con neoplasia mammaria, è docente in numerosi corsi di formazione sul territorio italiano e conduce gruppi di crescita personale con i suoi allievi della Medicina dell’Essere.

Quando ha incontrato la proposta di Nicole e Roberta, ha accettato con entusiasmo di dare il suo contributo professionale al progetto “Cure Ri-Belli” trovando piena sintonia di intenti rispetto alla visione di cura olistica e integrata che sempre ha praticato e divulgato.

Il nome “Cure Ri – Belli” non deve trarre in inganno evocando immagini belliche, tipiche del linguaggio medico, bensì il propulsore alla base di ogni episodio sarà il ritorno al bello.

Quando una persona sta male, la cosa più saggia da intraprendere in affiancamento alle cure mediche, è quella di accompagnarla nel trovare gli strumenti per elaborare e integrare dentro di sé l’esperienza che sta vivendo.

E l’integrazione è bellezza, è bene-dire, è accoglienza, è trasformazione.

E benedizione è accogliere la malattia per l’insegnamento che vuole trasmettere.

Ed è su questi valori che ogni episodio del podcast si sviluppa.

Una puntata al mese – versione live in modo tale da dare spazio alle domande e ai commenti che ne possono derivare – in cui ci sono l’ospite principale, ovvero la persona che racconta in prima persona la propria storia di malattia, ascoltata direttamente da alcuni professionisti della cura preventivamente scelti in base alla tipologia di patologia raccontata e soprattutto diversi tra loro in modo tale da disinnescare un’altra delle problematiche presenti nel mondo della cura: la collaborazione tra professionisti.

C’è sempre la voce di Nicole che conduce dall’inizio alla fine ogni episodio e in alternanza ci sono Stefano e Roberta in affiancamento ai professionisti sopracitati per avvalorare ulteriormente gli aspetti tecnici e scientifici.

L’intenzione di “Cure Ri – Belli” è quella di mostrare l’applicazione pratica del modello di cura circolare, multifattoriale e olistico secondo un approccio integrato del processo di cura di cui spesso i pazienti/cittadini sentono l’esigenza, ma si trovano incastrati tra il non sapere a chi rivolgersi e il timore di incappare in santoni truffatori.

È un podcast educativo e ribelle, dove al centro viene posta la persona nel suo senso più globale.

La prima puntata lancio di Cure Ribelli ha visto protagonista Elsa Veniani e il suo emozionante viaggio nei meandri della Fibromialgia.

Elsa racconta: “A seguito di una diagnosi di fibromialgia ho intrapreso un percorso di cura affiancata da due professioniste straordinarie: Vittoria Diamanti, Life Coach ed esperta di crescita personale, e Erica Francesca Poli, psichiatra, psicoterapeuta e counselor.

Il mio viaggio con loro mi ha guidato verso una nuova prospettiva che ha modificato radicalmente la mia visione sia rispetto alla malattia, sia rispetto alla vita, permettendomi di indagare un mondo del quale ero del tutto inconsapevole.

Oggi sono testimone di quanto la malattia possa rappresentare un’enorme opportunità per compiere un salto di coscienza che sia foriero di un nuovo cammino, in grado di condurre alla scoperta di sé.

Il mio cambiamento è stato così potente da volerlo raccontare dentro le pagine di un libro: “Fibromialgia, come una malattia può insegnarti la gioia di vivere!”, edito da Anima Edizioni.

banner elsa spazio

L’intenzione di questo testo è quella di spostare l’attenzione del lettore dalla malattia, verso la quale si ingaggia una vera e propria guerra, per condurlo a sperimentare l’esistenza in modo che ogni sua intenzione sia diretta ad esprimere la propria natura e il proprio Essere unico e irripetibile.”

Vittoria Diamanti

vittoria ospitiHo scelto di partecipare al progetto Cure Ri-Belli perché sposa totalmente il mio punto di vista rispetto alla cura medico-paziente e spiega in maniera semplice l’iter che qualsiasi essere umano dovrebbe avere la possibilità di affrontare per uscire da una condizione difficile e dolorosa, qualsiasi essa sia.

Ho sofferto per 30 anni di Fibromialgia, nessuno mi aveva dato alcuna speranza di guarigione ma un giorno capii che se volevo uscire da quella sofferenza dovevo necessariamente affrontare il mio dolore a 360°.

È così che la mia vita è cambiata. Oggi sono asintomatica e in questo video racconto la mia storia.

Negli anni a venire ho aiutato centinaia di Fibromialgici a uscire dal dolore trasferendo loro tutta la mia conoscenza e supportandoli nei momenti più difficili.

Per approfondire e per ascoltare le tante testimonianze di chi oggi è asintomatico ti invito a leggere con attenzione il mio sito www.vittoriadiamanti.it

Se hai dubbi o domande non esitare a contattarmi via mail a: info@vittoriadiamanti.it

Se ti è piaciuto l’articolo condividilo sui tuoi canali e ricorda di iscriverti alla newsletter compilando il modulo di seguito. Riceverai subito un ebook gratuito nella tua casella di posta!